L’obiettivo primario del progetto è la validazione in vitro ed ex vivo di device medicati per la rigenerazione e il trattamento locale del tessuto osseo metastatico litico. Per la realizzazione di questo scopo, l’approccio proposto prevede 5 obiettivi intermedi.
- Sintesi e caratterizzazione di device biomimetici (scaffold e paste iniettabili) in grado di riprodurre la struttura e le proprietà del tessuto osseo e svolgerne la funzione durante il processo di riparazione. I device verranno funzionalizzati sia con combinazioni di farmaci - uno che inibisce il riassorbimento osseo (antiRANKL) e un antitumorale (inibitore di mTOR) per ottenere un trattamento locale della lesione metastatica di carcinoma mammario e renale - sia con un solo farmaco a target osseo per le metastasi ossee da altri tumori solidi.
- Utilizzo di un modello matematico per l'ottimizzazione degli esperimenti in vitro e per la predizione della risposta ai farmaci
- Validazione delle proprietà dei device medicati in sistemi di co-coltura che mimano la metastasi ossea, fra cui linee stabilizzate di carcinoma, osteoblasti e osteoclasti. Questo approccio permetterà di valutare la capacità dell’impianto medicato di arrestare l’espansione delle cellule tumorali, stimolare l’osteosintesi e bloccare l’osteoclastogenesi indotta dal tumore.
- Validazione delle proprietà dei device medicati con colture primarie di metastasi ossea da tumori solidi. Questo approccio permetterà di confermare e estendere i dati raccolti nella fase 3 su colture derivate da paziente. Si procederà allo studio dell’effettivo ruolo pro-attivo dei device medicati sia come supporto fisico che come stimolazione alla rigenerazione del tessuto osseo stesso.
- Validazione dei device in campioni ex vivo di metastasi ossea per determinarne l’induzione della differenziazione ossea, l’attivazione dei sistemi di riparazione dell’osso e la capacità di trattamento delle cellule tumorali.